sabato 17 settembre 2011

CHI E' IL DIVERSO ?


In origine gli uomini erano tutti dello stesso colore. Colore del fango, dal quale erano stati impastati.
Ma quando iniziarono a diffondersi in ambienti diversi, modificarono il colore della loro pelle per adattarla ai differenti climi.
Oggi ne esistono di tante razze, ma dentro sono tutti uguali, anche se parlano lingue differenti e a parole sembra che non si capiscono.
Un po’ come i bambini che vorrebbero avere sempre ragione,c’è sempre qualcuno che pretende di avere il colore migliore di quello di tutti gli altri. Ma è solo che vuole fare la voce grossa, perché in fondo ha paura perfino della sua stessa ombra e pensa che comportandosi in questo modo nessuno se ne accorga.
Chi si inalbera sulla presunta superiorità della propria razza e la nasconde abilmente con il pretesto di salvaguardare la quiete del paesino in cui abita dall’invasione di uomini di razze, culture e d’aspetto diversi dalle proprie, diffondendo pregiudizi, come fossero semi di gramigna in un campo fertile coltivato a grano,in realtà ha timore, un immenso primordiale timore di scoprire una verità.
La Verità di ritrovarsi davanti uno specchio, quello dell’anima e di vedersi molto più abbruttito del proprio fratello, quello sporco, lacero, povero, diverso, che, nonostante gli sputi e gli insulti ricevuti, continua a tendere la sua mano, non per prendere, ma per dare, con la serena semplicità di chi sa vivere con poco, l’umanità di cui è ricolmo e che in cambio chiede poco, pochissimo: solo rispetto, anche per la sua piccola diversità.

Nessun commento:

Posta un commento