sabato 17 settembre 2011

A PRESTARE ATTENZIONE


Chi presta spesso la sua attenzione, riesce sempre a riaverla indietro?
E se gliela ridanno, in che condizione gli viene restituita?
Un bambino ha desiderio di imparare, sa che per muoversi ha bisogno di conoscere ciò che lo circonda e spesso è costretto a prestare la sua attenzione.
Ma i grandi a cui l’affida, di frequente non se ne curano molto della sua attenzione e, quando dopo lunghe ed estenuanti attese, gliela rendono, è tutta lacera e sgualcita e troppo distratta per capire tutto quello che lui vorrebbe riuscire a dire.
Alla fine preferisce prestarla ai suoi giocattoli, almeno quelli stanno buoni e fermi e, quando gli parla, sembra che lo ascoltano con tutta l’attenzione che lui desidera, senza mai sbuffare d’impazienza. 

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