sabato 17 settembre 2011

LE IMPRONTE


Sulla sabbia, chiunque ci cammini sopra, lascia inevitabilmente la forma e la direzione dei suoi passi e più è grande e più i suoi passi sono pesanti, più imprime a fondo le sue orme nella sabbia.
La mattina la superficie della sabbia mostra, come un libro aperto, le parole scritte nell’alfabeto dei passi degli esseri che vi hanno impresso il loro cammino.
Ci sono orme di uccelli, di cani, di gatti, di uomini o di altri che si affiancano e che a volte si sovrappongono.
Ma queste pagine ogni giorno si riscrivono daccapo e ogni giorno che cambia, cambia il racconto dei personaggi che vi hanno impresso il loro cammino.
Un bambino resta a bocca aperta davanti il mare e le sue onde che rincorrono i suoi passi e li cancellano fin sopra i suoi piedi e le sue dita che ridono del solletico mentre saltellano all’indietro.
Il mare con le sue onde risponde ai nostri passi e ci regala ogni volta nuove pagine da scrivere.

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