Trovano tutte le scuse quando non vogliono mangiare e i genitori, disperati, sono sempre lì ad imboccare.
Quelle bocche chiuse che non vogliono le pappe, seduti sui seggioloni o sulle sedie, restano gli stessi mascalzoni, impuniti che si divertono a farsi pregare per aprire la bocca ed il cibo lasciare entrare.
I genitori stufi tremano all’idea che si avvicina l’ora di mangiare, pensando a tutta la fatica che gli toccherà fare per convincere il loro bambino,che vuole solo giocare, che è importante anche fermarsi a nutrire di sostanze quello stomaco che brontola e che si lamenta, ma che nessuno a sentire vuole stare.
Quando capiranno che è importante fare tutto e non pensare solo a giocare?
La fanciullezza è bella proprio perché è piena di tanta, serena e dolce, spensieratezza.
agli adulti le preoccupazioni e ai bambini gli svaghi e le distrazioni.
Ma attenzione: la vita è una ruota e quello che oggi ci piace fare e non piace ai nostri genitori, un domani lo faranno i nostri figli e noi dovremo occuparci del rovescio della medaglia.
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