sabato 17 settembre 2011

IL RE CHE VOLEVA COMANDARE IL SOLE

Una volta un re che lo era diventato quando era ancora bambino, aveva un regno talmente esteso sul quale si diceva non tramontasse mai il sole. Poiché era un po’ viziato, aveva anche delle pretese assurde, ma nessuno della sua corte si sognava di contraddirlo, se non voleva rimetterci la testa.
Un giorno aveva stabilito che non tramontasse mai il sole, perché aveva voglia di giocare per un tempo più lungo di un solo giorno.
I dignitari della sua corte, preoccupati che potevano pagare in prima persona per l’impossibilità di realizzare questo regale capriccio, rifletterono a lungo e infine trovarono una soluzione.
Proposero al re di intraprendere un viaggio attraverso tutto il suo regno, facendosi accompagnare dal sole.
Il re, entusiasta, partì con la sua carrozza dorata, con i dignitari al seguito e viaggiò, viaggiò, talmente a lungo, senza fermarsi, se non per cambiare ogni tanto gli stanchi cavalli.
Quando il giorno era trascorso, il sole era ancora nel cielo e il re,rendendosi conto di essere stanco di quel gioco, finalmente ordinò al sole di tramontare e si mise a dormire nella stanza più lussuosa di una locanda trovata nel cammino.
Tutti i dignitari tirarono un sospiro di sollievo: finalmente tutto il loro correre avanti al sole non era stato vano.

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