Per cullarsi e per cullare i bambini piccoli che non volevano addormentarsi, le nonne tenevano in un cantuccio delle loro case delle sedie speciali, che sapevano dondolare.
Erano fatte diversamente dalle altre: non avevano delle zampe dritte, ma dei lunghi piedi a forma di sci ricurvi, fatti apposta per oscillare.
E quando si sedevano con un bambino tra le braccia, anche se non voleva dormire, pure se aveva sonno, dopo un po’ di dondolamenti, non riusciva più a tenere gli occhi aperti e si abbandonava in un bellissimo sogno ripieno di tanto azzurro e verde con il giallo che faceva capolino a riscaldare, ma il rosso, il marrone e il violetto mica restavano fuori, si gettavano anche loro in mezzo e il bambino tutto allegro, sorrideva tra le braccia della nonna che lo dondolava sulla sua sedia magica.
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