sabato 17 settembre 2011

L'IPPOPOTAMO CON LA TOSSE


Il bambino annoiato di guardare i documentari alla televisione, non ne poteva più di vedere sempre scene di caccia in cui i predatori cacciavano e i poveri erbivori venivano presi a morsi e mangiati.
La frase che gli veniva sempre detta era: “Questa è la legge della giungla!!”
Il bambino pensava: “Ma questi poveri animali non si divertono mai ?”
Allora si mise ad immaginare una scena un po’ diversa da quelle che gli venivano mostrate.
In una pozza d’acqua, nel mezzo della savana, un ippopotamo ci stava dentro tutto contento di farsi il bagno.
Fin qui nulla di strano: tutti gli ippopotami amano stare immersi nell’acqua delle pozze, anche di quelle più fangose.
Ma quest’ippopotamo ad un certo punto iniziava a tossire, e tossiva così forte che l’acqua fangosa della pozza si sollevava in fragorosi schizzi che raggiungevano tutti gli animali che si trovavano nelle vicinanze.
Finché venivano schizzati gli elefanti o i rinoceronti non c’era problema, ma i fenicotteri non erano affatto contenti di trovarsi schizzato di fango il loro bel piumaggio.
Non parliamo poi dei leoni e delle leonesse che erano in procinto di cacciare qualche zebra o qualche gnu e che invece si trovavano riempiti di fango gli occhi ed il naso.

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