La notte i bambini dormono nei loro lettini e se ne vanno a spasso nei loro sogni.
I loro genitori dormono anch’essi, ma i sogni nei quali si ritrovano a volte sono meno sereni.
Mentre tutte queste persone dormono, ce ne sono altre che invece sono sveglie e si muovono sulle strade o nelle città. Alcune di queste si divertono, altre lavorano. Questo racconto è dedicata a queste ultime.
Non sono allegre a restare sveglie tutta la notte mentre gli altri si riposano.
Se il cielo è sereno e sgombro dalla soffice coperta delle nuvole, nelle notti limpide si può ammirare la volta celeste tutta punteggiata di stelle.
Sono loro che fanno compagnia alle persone che devono restare sveglie, rischiarandone il cammino con le loro piccole luci che somigliano a tante piccole candele, alcune più vicine, altre più lontane.
Alcune notti si aggrega anche la luna, che però non riesce a stare mai ferma. Ogni notte mostra di sé uno spicchio diverso, alcune è tutta intera, altre non si mostra affatto.
Le persone basta che alzano gli occhi per non sentirsi sole, la compagnia di tutti quei minuscoli puntini luminosi davanti il buio della notte le rincuora.
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