sabato 17 settembre 2011

I CAPELLI


Un signore che non aveva più molti capelli in testa, non usava più il pettine o quasi.
Quando si guardavano, i suoi capelli erano sempre disposti a loro piacimento: chi si buttava a destra, chi a sinistra, chi in basso con estrema disinvoltura, chi si arricciava fino all’inverosimile e chi stava dritto in piedi, manco fosse un palo della luce.
Finché quel signore, sopra tutti quei capelli metteva un pesante cappello, sembrava che erano ubbidienti e stavano fermi, ma appena se lo toglieva: apriti cielo! Non ce n’era uno che andava come sarebbe dovuto andare.
Aveva rinunciato al pettine proprio per lo stesso motivo: andavano sempre come volevano loro.
Se avessero potuto parlare, forse se ne sarebbero sentite delle belle, mentre litigavano per non spingersi tra loro, mentre ognuno si disponeva come voleva e dava fastidio ai vicini.
Invece a vedere una testa giovane e ancora piena di capelli, stavano tutti dritti e stretti stretti, che non potevano quasi fiatare ed erano costretti a restare tutti nelle stessa piega che imponeva loro il pettine.

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