sabato 17 settembre 2011

LA CITTA' CHE I BAMBINI SOGNANO


Ha un volto sorridente e non fa paura come quelle in cui vivono.
Parla sottovoce per non svegliare i bambini più piccoli quando dormono
Ha strade morbide e di tutti i colori, dove camminano in punta di piedi delle macchine gentili e bene educate, che non hanno mai fretta, che non inquinano e che, invece di strombazzare con i clacson, canticchiano allegre canzoncine che piacciono tanto ai bambini, che non temono di attraversare le strade, perché non c’è nessuno che vi corre senza guardare dove va.
Ci sono tanti parchi, pieni di prati e di alberi, ci sono panchine dove chi si è stancato di camminare, si può fermare a riposare.
Di luoghi per giocare è talmente pieno, che nessun bambino resta in disparte con il suo pallone in mano, ma corre, felice e spensierato, a giocare.
Ci sono tanti bambini e tutti soddisfano in pieno la loro voglia di giocare e nessuno si annoia.
Ci sono anche tanti giocattoli, di tutti i tipi e tutti i bambini ci giocano, senza romperli.
Anche i grandi sono liberi di giocare e lo fanno tutti i momenti che desiderano, senza che nessuno glielo impedisca.
L’aria che si respira è fresca e profumata, senza smog alcuno.
Gli abitanti sono tutti felici perchè tutti vi si sentono accolti in una città così buona.
Peccato che ancora nessuno l’ha costruita una città così morbida, dove nessuno si sente prigioniero.
È ancora solo un sogno, ma non è detto che piano piano non si possa realizzare, con il contributo di tutti, imparando a vivere con più attenzione, ascoltando anche le parole dei più piccoli e dei loro grandi sogni, che spesso sollevano con forza gli spiriti infiacchiti dalla troppa tristezza della vita.

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