sabato 17 settembre 2011

PACE


Questo mare che lambisce la nostra terra con le sue onde ci trasmette il lamento di quelle terre lontane del medio oriente in cui la pace non riesce da tanto tempo a trovare asilo, pur avendo bussato tante volte per farsi aprire la porta dei cuori induriti da tante, troppe guerre.
Molti uomini hanno tentato di aiutarla a sbarcare e sono riusciti a fare solo pochi passi.
Dove si fermavano i passi di uno, continuavano quelli del successivo, come un testimone che passava di mano in mano e di vita in vita.
I bambini che vi vivono vorrebbero sorridere, con sorrisi lunghi e sereni, liberi da tutte le angosce che le tante guerre lasciano in fondo ai cuori.
Per adesso si accontentano di guardare più lontano di dove arrivano i loro sguardi e sperare che l’orizzonte si possa dischiudere un giorno in un immenso grande sorriso che li abbracci tutti.

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